due giorni nel parco nazionale dell'appennino
tosco-emiliano nelle valli del secchiello e del dolo
31/08 - 01/09 2019
itinerario tratto dal libro montagne a pedali del cai, con qualche modifica nel 2° giorno
NOTA - SI CONSIGLIA DI ORGANIZZARE LA GITA LASCIANDO UN AUTO A CERREDOLO
E SALIRE A TOANO CON LE ALTRE AUTO, DA RECUPERARE A FINE GIRO
E SALIRE A TOANO CON LE ALTRE AUTO, DA RECUPERARE A FINE GIRO
1° giorno: da toano al rif. c. battisti km 31 x 1350 D+ 400 d-
Dal parcheggio del campo sportivo di Toano si sale ripidamente alla magnifica Pieve di Santa Maria Assunta (CAI 682-SM). Si prosegue sul sentiero con percorso ondulato raggiungendo la SP8 che si percorre in direzione Quara. Al bivio in paese (quota minima 720m) prendere a dx in direzione Costabona.
Si attraversa il caratteristico borgo in ripida salita proseguendo per loc. Il Monte passando a fianco della chiesa di San Prospero. Prima di raggiungere la frazione imboccare in direzione sud una evidente carrozzabile che risale il lungo spartiacque con la valle del Secchiello.
Appena superato il Poggio Faggiolo q. 1070m, con tratti ripidi e smossi, si deve abbandonare il sent. CAI e iniziare a scendere a sinistra sulla forestale che termina sulla strada asfaltata. Seguita a destra in salita, transitando da una bella fontana, si arriva a Piandelmonte.
Attraversata la SP9 si prosegue sul sent. CAI 611 in salita in direzione Alpe di Vallestrina. Il percorso alterna tratti pedalabili a ripide rampe. Si supera la presa dell’acquedotto (rubinetto ), e ad un bivio, si abbandona il sentiero CAI 611 e si prende a sinistra la strada forestale che per buon tratto è ripida, sconnessa e difficilmente ciclabile.
Con un ultimo tratto in divertente discesa si arriva sulla strada carrozzabile che sale da Civago che andrà seguita a destra in salita. Fondo buono, leggera pendenza e l'ambiente rigoglioso dell'Abetina Reale ci conducono prima al Passo di Lama Lite, e poco oltre ai 1745m del Rif. Battisti.
Dal rifugio una breve passeggiata di mezzora ci consente di raggiungere il Lago di Bargetana.
Altra possibile escursione è quella al Passone.
Si attraversa il caratteristico borgo in ripida salita proseguendo per loc. Il Monte passando a fianco della chiesa di San Prospero. Prima di raggiungere la frazione imboccare in direzione sud una evidente carrozzabile che risale il lungo spartiacque con la valle del Secchiello.
Appena superato il Poggio Faggiolo q. 1070m, con tratti ripidi e smossi, si deve abbandonare il sent. CAI e iniziare a scendere a sinistra sulla forestale che termina sulla strada asfaltata. Seguita a destra in salita, transitando da una bella fontana, si arriva a Piandelmonte.
Attraversata la SP9 si prosegue sul sent. CAI 611 in salita in direzione Alpe di Vallestrina. Il percorso alterna tratti pedalabili a ripide rampe. Si supera la presa dell’acquedotto (rubinetto ), e ad un bivio, si abbandona il sentiero CAI 611 e si prende a sinistra la strada forestale che per buon tratto è ripida, sconnessa e difficilmente ciclabile.
Con un ultimo tratto in divertente discesa si arriva sulla strada carrozzabile che sale da Civago che andrà seguita a destra in salita. Fondo buono, leggera pendenza e l'ambiente rigoglioso dell'Abetina Reale ci conducono prima al Passo di Lama Lite, e poco oltre ai 1745m del Rif. Battisti.
Dal rifugio una breve passeggiata di mezzora ci consente di raggiungere il Lago di Bargetana.
Altra possibile escursione è quella al Passone.
2° giorno: Rif. battisti - p.so radici - san pellegrino in alpe - montefiorino - cerredolo km 53 x 1000 d+ 2500 d-
Dal Rif. Battisti si ritorna a Lama Lite quindi si scende al ponte sul Rio Lama con il sent. CAI 631, scorrevole con alcuni passaggi impegnativi. Dal ponte proseguire su carrozzabile ben segnalata in direzione Segheria Abetina Reale, Passo delle Forbici (CAI 681) e Passo del Giovarello dove si abbandona la carrozzabile per proseguire su CAI 00 (a spinta fino a M.te La Nuda) con percorso tecnico e divertente fino al P.so delle Radici.
A fianco del BAR si prende a dx il sentiero per il borgo di San Pellegrino in Alpe (fontana).
Notevole punto panoramico sulla Garfagnana e sulle creste di confine Tosco-Emiliano percorse in precedenza.
Ritornati al P.so delle Radici su asfalto, si percorre a ritroso un breve tratto del sent. 00 fino al primo bivio dove a destra la strada forestale inizia a scendere passando da San Geminiano. Imbocchiamo la Via Bibulca fino a Roncadello di sopra passando per il Colle del Morto. Al bivio a destra e poco dopo a sinistra su sent. CAI 599-VB (Via Bibulca); alternando brevi salite, single track e tecniche discese, con divertente e panoramico percorso si scende a Madonna di Pietravolta. Alternando tratti asfaltati ad altri della Via Bibulca si arriva a Frassinoro e poi a Montefiorino.
Risalito il paese fino alla Rocca Medioevale, si scende al parcheggio sottostante la piazza dove si stacca il sentiero che con ampi tornanti scende ad un laghetto per la pesca sportiva ed alla Pieve di Rubbiano.
Proseguire prima in falso piano poi in discesa su sent. 21 che si abbandona per continuare in discesa a sinistra su strada asfaltata. Sempre in discesa su strade campestri fino ad arrivare ad un nucleo di case da cui una ripida e sconnessa traccia consente di scendere alla strada asfaltata sul greto del torrente Dolo. Girare a destra fino al ponte e poi a sinistra sulla SP che in falso piano conduce a Cerredolo.
A fianco del BAR si prende a dx il sentiero per il borgo di San Pellegrino in Alpe (fontana).
Notevole punto panoramico sulla Garfagnana e sulle creste di confine Tosco-Emiliano percorse in precedenza.
Ritornati al P.so delle Radici su asfalto, si percorre a ritroso un breve tratto del sent. 00 fino al primo bivio dove a destra la strada forestale inizia a scendere passando da San Geminiano. Imbocchiamo la Via Bibulca fino a Roncadello di sopra passando per il Colle del Morto. Al bivio a destra e poco dopo a sinistra su sent. CAI 599-VB (Via Bibulca); alternando brevi salite, single track e tecniche discese, con divertente e panoramico percorso si scende a Madonna di Pietravolta. Alternando tratti asfaltati ad altri della Via Bibulca si arriva a Frassinoro e poi a Montefiorino.
Risalito il paese fino alla Rocca Medioevale, si scende al parcheggio sottostante la piazza dove si stacca il sentiero che con ampi tornanti scende ad un laghetto per la pesca sportiva ed alla Pieve di Rubbiano.
Proseguire prima in falso piano poi in discesa su sent. 21 che si abbandona per continuare in discesa a sinistra su strada asfaltata. Sempre in discesa su strade campestri fino ad arrivare ad un nucleo di case da cui una ripida e sconnessa traccia consente di scendere alla strada asfaltata sul greto del torrente Dolo. Girare a destra fino al ponte e poi a sinistra sulla SP che in falso piano conduce a Cerredolo.