In 25 anni che pratichiamo questo meraviglioso sport, non ricordiamo di aver percorso una salita così costantemente dura, che dopo i primi 8 km di "riscaldamento", ne percorre altri 11 con pendenze sul 15% e forse di più.
La partenza avviene da Barbarano con comodo accesso alla spiaggia utile per un bagno a fine giro.
Dopo 1 km iniziamo a salire comodamente fino alla frazione Colomber su asfalto per 7 km.
Ora dobbiamo arrivare alla località Pirello in 4,7 km e coprire 650 m di dislivello, la salita ha sempre un buon fondo sterrato alternato a cemento nei tratti ancora più ripidi. Dal Pirello ancora due tornanti con pendenze proibitive e poi si prosegue più agevolmente con un saliscendi fino al Passo di Spino, e siamo arrivati a quota 1180m.
Dal Passo alla cima del Monte Pizzocolo ci aspettano 4 km e 450 m di salita.
Alcuni tratti sono ciclabili agevolmente, altri con difficoltà, ed altri ancora per nulla, dipende molto dalle forze rimaste e dalle capacità tecniche di ognuno.
Già prima dell'arrivo in cima cominciano ad aprirsi panorami spettacolari sul basso Garda fino all'apoteosi finale dalla vetta del Monte Pizzocolo (1580m) con vista a 360°.
La discesa a ritroso sulla stessa strada della salita non presenta grosse difficoltà, le rocce sono grandi e fisse, molti gradini e gradoni naturali dove bisogna trovare la traiettoria giusta e lasciarsi andare.
Dal Passo di Spino prendiamo il sentiero n. 1 che parte molto bello scorrevole per 1 km, poi quando incrocia il torrente Barbarano le cose peggiorano molto. Per 1,5 km e 300 m di dislivello circa il sentiero è pieno di rocce smosse di tutte le dimensioni, talvolta anche umide, che non permettono di scegliere una traiettoria agevole e continua. Quando il sentiero torna ciclabile si innesta in una forestale e poi sull'asfalto.
Raggiungiamo il punto panoramico di S. Michele e in breve ritorneremo al punto di partenza, stanchissimi ma soddisfatti. Un bel bagno non ce lo nega nessuno, ce lo meritiamo tutto.
12/06/2021
La partenza avviene da Barbarano con comodo accesso alla spiaggia utile per un bagno a fine giro.
Dopo 1 km iniziamo a salire comodamente fino alla frazione Colomber su asfalto per 7 km.
Ora dobbiamo arrivare alla località Pirello in 4,7 km e coprire 650 m di dislivello, la salita ha sempre un buon fondo sterrato alternato a cemento nei tratti ancora più ripidi. Dal Pirello ancora due tornanti con pendenze proibitive e poi si prosegue più agevolmente con un saliscendi fino al Passo di Spino, e siamo arrivati a quota 1180m.
Dal Passo alla cima del Monte Pizzocolo ci aspettano 4 km e 450 m di salita.
Alcuni tratti sono ciclabili agevolmente, altri con difficoltà, ed altri ancora per nulla, dipende molto dalle forze rimaste e dalle capacità tecniche di ognuno.
Già prima dell'arrivo in cima cominciano ad aprirsi panorami spettacolari sul basso Garda fino all'apoteosi finale dalla vetta del Monte Pizzocolo (1580m) con vista a 360°.
La discesa a ritroso sulla stessa strada della salita non presenta grosse difficoltà, le rocce sono grandi e fisse, molti gradini e gradoni naturali dove bisogna trovare la traiettoria giusta e lasciarsi andare.
Dal Passo di Spino prendiamo il sentiero n. 1 che parte molto bello scorrevole per 1 km, poi quando incrocia il torrente Barbarano le cose peggiorano molto. Per 1,5 km e 300 m di dislivello circa il sentiero è pieno di rocce smosse di tutte le dimensioni, talvolta anche umide, che non permettono di scegliere una traiettoria agevole e continua. Quando il sentiero torna ciclabile si innesta in una forestale e poi sull'asfalto.
Raggiungiamo il punto panoramico di S. Michele e in breve ritorneremo al punto di partenza, stanchissimi ma soddisfatti. Un bel bagno non ce lo nega nessuno, ce lo meritiamo tutto.
12/06/2021
|
|