monte totoga 2.0
verso orario - km 30 x 1200 M
Se per caso avete già scalato lo Stelvio dal versante Alto Atesino e i suoi 47 tornanti non vi hanno soddisfatto, questa montagna, sicuramente meno nota, sul confine tra Veneto e Trentino, ve ne offre ben 48 !
Si parte dal Ristorante Al Bus, vicino al tunnel che porta in Val Vanoi, e percorriamo per 6,6 km la Regionale in direzione Feltre (attenzione alle gallerie meglio avere almeno delle lucine , la quarta è evitabile).
Entriamo nella Val Cortella per 2 km e al km 8,5 iniziamo la scalata, lunga poco più di 12 km per 1000 metri di dislivello.
Dopo la visita agli "stoli del Monte Totoga" ritorniamo sui nostri solchi fino al 47° tornante, dove si apre una splendida balconata e prendiamo le tracce di sentiero (TTK12) che ci portano ad intercettare il sentiero 345.
Questo tratto di discesa, fino al waypoint F, presenta tratti ripidi e alcuni passaggi da fare a piedi, ma nel complesso è abbastanza ciclabile. Alla fine si trasforma in una forestale che seguiamo per un paio di km fino al waypoint G, che raggiungiamo in salita (antenne). Di fronte a noi inizia il secondo tratto di discesa (non segnalato) su un sentiero stretto e ripido che sbuca a due passi dalla Gobbera (fontana). Imbocchiamo l'ultimo pezzo di discesa, dapprima molto veloce e poi di nuovo stretto e ripido dal waypoint L. Alla fine si sbuca sul prato retrostante il nostro ristorante. Buon appetito!
30/06/2018
Si parte dal Ristorante Al Bus, vicino al tunnel che porta in Val Vanoi, e percorriamo per 6,6 km la Regionale in direzione Feltre (attenzione alle gallerie meglio avere almeno delle lucine , la quarta è evitabile).
Entriamo nella Val Cortella per 2 km e al km 8,5 iniziamo la scalata, lunga poco più di 12 km per 1000 metri di dislivello.
Dopo la visita agli "stoli del Monte Totoga" ritorniamo sui nostri solchi fino al 47° tornante, dove si apre una splendida balconata e prendiamo le tracce di sentiero (TTK12) che ci portano ad intercettare il sentiero 345.
Questo tratto di discesa, fino al waypoint F, presenta tratti ripidi e alcuni passaggi da fare a piedi, ma nel complesso è abbastanza ciclabile. Alla fine si trasforma in una forestale che seguiamo per un paio di km fino al waypoint G, che raggiungiamo in salita (antenne). Di fronte a noi inizia il secondo tratto di discesa (non segnalato) su un sentiero stretto e ripido che sbuca a due passi dalla Gobbera (fontana). Imbocchiamo l'ultimo pezzo di discesa, dapprima molto veloce e poi di nuovo stretto e ripido dal waypoint L. Alla fine si sbuca sul prato retrostante il nostro ristorante. Buon appetito!
30/06/2018