versione 1
Questo itinerario si sviluppa in 18 km di salita e 12 km di discesa e raggiunge due punti di notevole valore paesaggistico, uno il Passo Duran, un valico non trai più famosi dolomitici ma comunque di tutto rispetto che mette in comunicazione l'Agordino e la Val Zoldana, l'altro il Rif. Carestiano a ridosso della parete sud della Moiazza.
Si parte dal parcheggio delle Miniere della Valle Imperina e saliamo fino a La Valle Agordina per strade secondarie passando per Cancellade. Un breve tratto sulla SP347 e poi giriamo a sinistra evitando un lungo tratto della principale.
Al waypoint C la strada termina improvvisamente e bisogna spingere per 5 minuti la bici su per il sentiero, poco dopo troviamo delle case e una fontana e possiamo risalire in sella, poco oltre saltiamo fuori di nuovo sulla Provinciale che non abbandoniamo più fino al Passo Duran per 4,5 km. Scendiamo un po' sul versante opposto e prendiamo a sinistra la strada bianca che sale prima al Col Duran e poi al rif. Carestiato, questo tratto, soprattutto fino al Colle, è quello più duro a causa delle pendenze impossibili e del fondo molto smosso, un bel banco di prova che noi abbiamo perso.
Dopo il giusto recupero e dopo aver ammirato il paesaggio dal Rifugio ci prepariamo per la discesa.
All'inizio seguiamo il sentiero 547 prima in bosco poi sui prati (seguire bene la traccia) molto facile e divertente.
Poco dopo le malghe Foch abbandoniamo il sentiero e giriamo a sinistra su un sentiero non numerato di terra e radici, ripido, divertente, non pericoloso. Il sentiero si innesta in una strada bianca ripida e ghiaiosa, dove prestare molta attenzione. Le sorprese non sono finite, occhio al waypoint I dove bisogna girare a destra e non proseguire su asfalto dritto. Continuate a seguire bene la traccia gps per non perdere un altro sentiero molto bello. Alla fine attraversiamo due volte il torrente Cordevole e arriviamo al nostro parcheggio stanchi ma soddisfatti.
25/7/2015
Si parte dal parcheggio delle Miniere della Valle Imperina e saliamo fino a La Valle Agordina per strade secondarie passando per Cancellade. Un breve tratto sulla SP347 e poi giriamo a sinistra evitando un lungo tratto della principale.
Al waypoint C la strada termina improvvisamente e bisogna spingere per 5 minuti la bici su per il sentiero, poco dopo troviamo delle case e una fontana e possiamo risalire in sella, poco oltre saltiamo fuori di nuovo sulla Provinciale che non abbandoniamo più fino al Passo Duran per 4,5 km. Scendiamo un po' sul versante opposto e prendiamo a sinistra la strada bianca che sale prima al Col Duran e poi al rif. Carestiato, questo tratto, soprattutto fino al Colle, è quello più duro a causa delle pendenze impossibili e del fondo molto smosso, un bel banco di prova che noi abbiamo perso.
Dopo il giusto recupero e dopo aver ammirato il paesaggio dal Rifugio ci prepariamo per la discesa.
All'inizio seguiamo il sentiero 547 prima in bosco poi sui prati (seguire bene la traccia) molto facile e divertente.
Poco dopo le malghe Foch abbandoniamo il sentiero e giriamo a sinistra su un sentiero non numerato di terra e radici, ripido, divertente, non pericoloso. Il sentiero si innesta in una strada bianca ripida e ghiaiosa, dove prestare molta attenzione. Le sorprese non sono finite, occhio al waypoint I dove bisogna girare a destra e non proseguire su asfalto dritto. Continuate a seguire bene la traccia gps per non perdere un altro sentiero molto bello. Alla fine attraversiamo due volte il torrente Cordevole e arriviamo al nostro parcheggio stanchi ma soddisfatti.
25/7/2015
versione #2 - km 30 x 1350 m - verso antiorario
Rispetto alla versione precedente, la discesa è tutta diversa e la possiamo dividere in 4 tronconi.
Il primo, il sentiero CAI 548 molto difficile nella parte alta, poi migliora ma di poco nel finale, fino al waypoint 06. Gli altri 3 trail sono decisamente più semplici e scorrevoli, attenzione agli innesti che sono poco visibili.
14/7/2018
Il primo, il sentiero CAI 548 molto difficile nella parte alta, poi migliora ma di poco nel finale, fino al waypoint 06. Gli altri 3 trail sono decisamente più semplici e scorrevoli, attenzione agli innesti che sono poco visibili.
14/7/2018
versione #3 - km 34 x 1660 d+ antiorario
La salita fino al rifugio è la stessa degli altri 2 itinerari proposti, quindi nulla da aggiungere.
Per la discesa abbiamo ripercorso alcuni trails già fatti ed esplorati di nuovi che si sono rivelati divertenti anche se impegnativi.
Purtroppo a volte le esplorazioni riservano alcune sorprese e questo itinerario ce ne ha riservata una assai amara.
Al bivio del WP13 abbiamo preso a dx seguendo le indicazioni per Taibon Agordino per rimanere sul sentiero 553 ma proprio da questo punto per circa 1,7 km siamo stati costretti e trascinare la bici con non poche difficoltà sul sentiero sempre in leggera salita, stretto, in contropendenza e molto accidentato. Quando finalmente abbiamo potuto risalire in sella abbiamo raggiunto Taibon in una picchiata molto ripida che merita attenzione nella conduzione della bici.
Ai bikers che vorranno provare questo percorso suggerisco di tenere la sinistra al bivio di WP13, esplorare questa soluzione e magari farci sapere come è andata.
04/07/2020
Per la discesa abbiamo ripercorso alcuni trails già fatti ed esplorati di nuovi che si sono rivelati divertenti anche se impegnativi.
Purtroppo a volte le esplorazioni riservano alcune sorprese e questo itinerario ce ne ha riservata una assai amara.
Al bivio del WP13 abbiamo preso a dx seguendo le indicazioni per Taibon Agordino per rimanere sul sentiero 553 ma proprio da questo punto per circa 1,7 km siamo stati costretti e trascinare la bici con non poche difficoltà sul sentiero sempre in leggera salita, stretto, in contropendenza e molto accidentato. Quando finalmente abbiamo potuto risalire in sella abbiamo raggiunto Taibon in una picchiata molto ripida che merita attenzione nella conduzione della bici.
Ai bikers che vorranno provare questo percorso suggerisco di tenere la sinistra al bivio di WP13, esplorare questa soluzione e magari farci sapere come è andata.
04/07/2020
FOTO DEL 4 LUGLIO 2020