Itinerario anomalo per le nostre abitudini che prediligono giri ad anello; questa volta, grazie all'amico Riccardo, siamo rimasti sempre sulla stessa montagna, il Monte Interrotto e il Monte Mosciagh, che abbiamo scalato una volta da Nord e una volta da Sud, scendendo poi per due sentieri diversi, il primo più facile e fluido, il secondo più impegnativo a causa di alcuni tornanti strettolini, mentre il fondo per entrambi è il classico sottobosco con foglie, rami, rocce che non creano problemi se asciutte, da prestare attenzione con l'umido.