FALORIA
KM 43 X 1620 M - GIRO A OTTO - QUOTA MIN/MAX 1100 / 2340
Itinerario tanto faticoso quanto appagante per i panorami spettacolari offerti e per i sentieri percorsi.
Partiamo da Dogana Vecchia e per mezzo della comoda ciclabile raggiungiamo Fiammes passando per Cortina. Da qui prendiamo in salita il sentiero 211 che sale inizialmente con pendenze ben pedalabili e solo nei pressi di Malga Mietres 3 rampe più ripide scalderanno a dovere le nostre gambe. In leggera discesa transitiamo per Malga Larieto e per uno stupendo sentiero in leggera salita in breve siamo a Rio Gere.
Da qui inizia la parte più impegnativa del percorso, dovremo infatti raggiungere il Rif. Faloria ed infine il Rif. Tondi a quota 2340 Mt su una salita che è costantemente sopra il 20%. Si inizia sulla polverosa sterrata di servizio agli impianti che fortunatamente abbandoniamo subito prendendo a dx il bellissimo e tecnico sentiero nel bosco che salendo a tornanti ci farà guadagnare quota.
Quando il sentiero torna nella sterrata ghiaiosa dovremo rassegnarci e percorrerla fino alla fine. Le pendenze sono molto importanti, ma non impossibili, ma quando la fatica avrà la meglio sulle nostre forze l’alternativa sarà scendere di sella e spingere e/o spallare …. dipende dai gusti.
Raggiunta la cima il panorama a 360° è straordinario …. avremo di fronte a noi le più belle e famose vette dolomitiche della zona: Tofane, Cristallo, Sorapis, 3 Cime, Pelmo, Averau.
Iniziamo ora la discesa ….. prima sulla ripida pista da sci e poi sul sentiero 213 molto bello e scorrevole ad eccezione di qualche punto dove è consigliabile non rischiare oltremisura. Arriveremo ad una risalita che necessita di una rapida spallata. Ritornati in sella scendiamo di quota e i sassi e le pietre lasciano il posto al bosco che percorriamo velocemente fino a tornare a Rio Gere dove eravamo transitati all’andata.
Il veloce e divertente sentiero che costeggia la strada asfaltata ci porta ad un ponte che attraversiamo e continuiamo a seguire il sentiero 206 proprio sotto le pareti del Faloria dove eravamo prima della discesa.
Il sentiero prosegue con andamento saliscendi fino ad un quadrivio che noi prendiamo a sx sul sentiero 220 in direzione Baita Fraina; il sentiero è flow, veloce e divertente e quando curva decisamente verso destra noi proseguiamo dritti su un evidente sentiero non numerato che ci farà sbucare ad Acquabona dove eravamo passati ad inizio giro. Ora basterà ripercorrere a ritroso la ciclabile per tornare a Dogana Vecchia da dove eravamo partiti.
10/06/2017
Partiamo da Dogana Vecchia e per mezzo della comoda ciclabile raggiungiamo Fiammes passando per Cortina. Da qui prendiamo in salita il sentiero 211 che sale inizialmente con pendenze ben pedalabili e solo nei pressi di Malga Mietres 3 rampe più ripide scalderanno a dovere le nostre gambe. In leggera discesa transitiamo per Malga Larieto e per uno stupendo sentiero in leggera salita in breve siamo a Rio Gere.
Da qui inizia la parte più impegnativa del percorso, dovremo infatti raggiungere il Rif. Faloria ed infine il Rif. Tondi a quota 2340 Mt su una salita che è costantemente sopra il 20%. Si inizia sulla polverosa sterrata di servizio agli impianti che fortunatamente abbandoniamo subito prendendo a dx il bellissimo e tecnico sentiero nel bosco che salendo a tornanti ci farà guadagnare quota.
Quando il sentiero torna nella sterrata ghiaiosa dovremo rassegnarci e percorrerla fino alla fine. Le pendenze sono molto importanti, ma non impossibili, ma quando la fatica avrà la meglio sulle nostre forze l’alternativa sarà scendere di sella e spingere e/o spallare …. dipende dai gusti.
Raggiunta la cima il panorama a 360° è straordinario …. avremo di fronte a noi le più belle e famose vette dolomitiche della zona: Tofane, Cristallo, Sorapis, 3 Cime, Pelmo, Averau.
Iniziamo ora la discesa ….. prima sulla ripida pista da sci e poi sul sentiero 213 molto bello e scorrevole ad eccezione di qualche punto dove è consigliabile non rischiare oltremisura. Arriveremo ad una risalita che necessita di una rapida spallata. Ritornati in sella scendiamo di quota e i sassi e le pietre lasciano il posto al bosco che percorriamo velocemente fino a tornare a Rio Gere dove eravamo transitati all’andata.
Il veloce e divertente sentiero che costeggia la strada asfaltata ci porta ad un ponte che attraversiamo e continuiamo a seguire il sentiero 206 proprio sotto le pareti del Faloria dove eravamo prima della discesa.
Il sentiero prosegue con andamento saliscendi fino ad un quadrivio che noi prendiamo a sx sul sentiero 220 in direzione Baita Fraina; il sentiero è flow, veloce e divertente e quando curva decisamente verso destra noi proseguiamo dritti su un evidente sentiero non numerato che ci farà sbucare ad Acquabona dove eravamo passati ad inizio giro. Ora basterà ripercorrere a ritroso la ciclabile per tornare a Dogana Vecchia da dove eravamo partiti.
10/06/2017