Partiamo da Taibon Agordino a 630m e dobbiamo raggiungere la Forcella a 1800m.
I primi 3,5 km sono su sterrato in leggera salita, a parte due tornanti, poi altri 4 km di asfalto ci portano a Col di Prà a 870 m, dove troviamo sulla destra una bella fontana e ci prepariamo alla scalata.
Siamo praticamente al km 8 e fino al 13° km la salita è bella tranquilla su forestale, poi la strada si restringe fino a diventare sentiero e la pendenza diventa notevole per altri 3 km, e così scolliniamo alla Forcella Cesurette al km 16 e qualcosa a 1800 m.
Il panorama sulle due vallate, quella di San Lucano e quella di Gares, è meraviglioso; mentre tra le varie cime quelle più note sono l'Agner su un versante e il Focobon dall'altro, oltre a Cima delle Comelle e il Cimon della Stia.
La parte alta della discesa è quella più impegnativa, scavata dall'acqua e con gradini e fondo un po' smosso, quando si entra nel bosco la situazione migliora molto, pur rimanendo non banale con molti tornanti, gradini, rocce e radici.
Giunti a fondo valle troviamo il rifugio Capanna Comelle con fontana, grazie ad una bella ciclabile sterrata sfrecciamo verso Canale d'Agordo e poi su altre ciclabili e strade secondarie passiamo per Cencenighe prima di tornare a Taibon Agordino da dove eravamo partiti.
7/6/2016
I primi 3,5 km sono su sterrato in leggera salita, a parte due tornanti, poi altri 4 km di asfalto ci portano a Col di Prà a 870 m, dove troviamo sulla destra una bella fontana e ci prepariamo alla scalata.
Siamo praticamente al km 8 e fino al 13° km la salita è bella tranquilla su forestale, poi la strada si restringe fino a diventare sentiero e la pendenza diventa notevole per altri 3 km, e così scolliniamo alla Forcella Cesurette al km 16 e qualcosa a 1800 m.
Il panorama sulle due vallate, quella di San Lucano e quella di Gares, è meraviglioso; mentre tra le varie cime quelle più note sono l'Agner su un versante e il Focobon dall'altro, oltre a Cima delle Comelle e il Cimon della Stia.
La parte alta della discesa è quella più impegnativa, scavata dall'acqua e con gradini e fondo un po' smosso, quando si entra nel bosco la situazione migliora molto, pur rimanendo non banale con molti tornanti, gradini, rocce e radici.
Giunti a fondo valle troviamo il rifugio Capanna Comelle con fontana, grazie ad una bella ciclabile sterrata sfrecciamo verso Canale d'Agordo e poi su altre ciclabili e strade secondarie passiamo per Cencenighe prima di tornare a Taibon Agordino da dove eravamo partiti.
7/6/2016