Passo Silvella - col quaterna' - Costa della Spina
2 itinerari nella pagina
km 37 x 1750 m - verso antiorario - quota min/max 1125 / 2340
01/08/2020
01/08/2020
Itinerario impegnativo soprattutto per la seconda salita con pendenze notevoli e fondo smosso.
Si parte da Sega Digon e per 13,7 km si pedalerà sempre in salita più o meno dura per coprire i 1200 metri di dislivello che ci separano dal Passo Silvella. Si scende per 3,5 km perdendo 400 metri di quota fino al bivio per la Malga Coltrondo, che raggiungiamo al km 19. Neanche 1 km dopo siamo alla Malga Rinfreddo ed è il caso di riposarsi, mangiare e bere perché quello che ci aspetta tra poco richiede un bel po' di energia sia che si pedali sia che si cammini. Sono esattamente 3 km per 440 m di salita, dopo i quali però, passato il purgatorio precedente, si apriranno le porte del paradiso ! Ci aspettano ben 6 km di trail in quota con un panorama magnifico, non mancano qualche rilancio e un punto esposto da fare a piedi ma il resto è pura goduria. Giunti al Monte Spina per puro caso ci imbattiamo nel sentiero che scende a Casamazzagno preparato per la gara MTB del giorno dopo (La Pedalonga), anche questo un bel sentiero di sottobosco. Di questo sentiero non siamo sicuri della fattibilità in altri periodi, sembrava preparato per la gara, mal che vada seguite la traccia dell'altro itinerario. Arrivati a Casamazzagno è un attimo che si scende a Candide e a Sega Digon.
01/08/2020
Si parte da Sega Digon e per 13,7 km si pedalerà sempre in salita più o meno dura per coprire i 1200 metri di dislivello che ci separano dal Passo Silvella. Si scende per 3,5 km perdendo 400 metri di quota fino al bivio per la Malga Coltrondo, che raggiungiamo al km 19. Neanche 1 km dopo siamo alla Malga Rinfreddo ed è il caso di riposarsi, mangiare e bere perché quello che ci aspetta tra poco richiede un bel po' di energia sia che si pedali sia che si cammini. Sono esattamente 3 km per 440 m di salita, dopo i quali però, passato il purgatorio precedente, si apriranno le porte del paradiso ! Ci aspettano ben 6 km di trail in quota con un panorama magnifico, non mancano qualche rilancio e un punto esposto da fare a piedi ma il resto è pura goduria. Giunti al Monte Spina per puro caso ci imbattiamo nel sentiero che scende a Casamazzagno preparato per la gara MTB del giorno dopo (La Pedalonga), anche questo un bel sentiero di sottobosco. Di questo sentiero non siamo sicuri della fattibilità in altri periodi, sembrava preparato per la gara, mal che vada seguite la traccia dell'altro itinerario. Arrivati a Casamazzagno è un attimo che si scende a Candide e a Sega Digon.
01/08/2020
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km 34 x 1500 m d+ , quota min/max 1120/2400 - verso antiorario
20/08/2011
Itinerario non lunghissimo, ma comunque impegnativo in salita, mentre la discesa non presenta grosse difficoltà, tranne un paio di punti un po' esposti.
Da Sega Digon (parcheggio con fontana) si sale subito entrando nella Valle omonima, fino al bivio per la Casera Pianformaggio. A tornanti raggiungiamo le Malghe (1810m). Il tratto tra Pianformaggio e Casera Silvella (1830m) è formato da continui saliscendi con uno strappetto a piedi. Si ritorna sulla salita principale quando mancano 5 km e 500 m al Passo Silvella. La salita alla Sella Quaternà ci costringerà a 5 minuti con la bici in spalla. La vista spazia a 360° e si vede nettamente il sentiero da percorrere verso il Monte Spina, che si rivelerà magnifico e lunghissimo. Rientrati nel bosco ci aspettano altri 100m circa di salita. Una comoda forestale ci condurrà a Casamazzagno, poi sulla Statale torniamo al parcheggio.
Da Sega Digon (parcheggio con fontana) si sale subito entrando nella Valle omonima, fino al bivio per la Casera Pianformaggio. A tornanti raggiungiamo le Malghe (1810m). Il tratto tra Pianformaggio e Casera Silvella (1830m) è formato da continui saliscendi con uno strappetto a piedi. Si ritorna sulla salita principale quando mancano 5 km e 500 m al Passo Silvella. La salita alla Sella Quaternà ci costringerà a 5 minuti con la bici in spalla. La vista spazia a 360° e si vede nettamente il sentiero da percorrere verso il Monte Spina, che si rivelerà magnifico e lunghissimo. Rientrati nel bosco ci aspettano altri 100m circa di salita. Una comoda forestale ci condurrà a Casamazzagno, poi sulla Statale torniamo al parcheggio.
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