giro delLe Pale di San Martino
VERSIONE all mountain
KM 51 X 1000 D+, QUOTA MIN/MAX 980/2620, VERSO ANTIORARIO
Si parte da San Martino di Castrozza, dal parcheggio degli impianti Col Verde/Rosetta, a quota 1500m (apertura ore 8.00 nel 2016, costo solo andata 14 euro) . Giunti in cima siamo a 2620m , quota massimo del giro, e da qui iniziamo la traversata dell'altopiano delle Pale, che durerà circa un ora e mezza (comprese le foto), e termina alla forcella Antermarucol a quota 2350m. Il primo tratto di sentiero che scende al rif. Pedrotti è vietato alle bici, ma se salite per primi, perlomeno non darete fastidio a nessuno e proverete a farlo in sella. Dal Pedrotti è tutta prevalentemente discesa con due brevi risalite e due minuti a piedi, il tutto in un panorama fantastico. Il sentiero è prevalentemente sassoso smosso. Dalla forcella Antermarucol la balconata sulle Dolomiti è immensa e si fa la gara a chi indovina più cime.
Finora abbiamo seguito il sentiero CAI 756, ora teniamo la destra e prendiamo il 761 che scende, in un tratto esposto ma largo, alla Casera Campigat e poco sopra alla Forcella Cesurette. Il primo tratto è sempre sassoso smosso (quello esposto) con panorama sulla sottostante Val Gares, che dovremo raggiungere, poi il sentiero diventa di terra e bello filante fino alla casera. Ora scendiamo inizialmente sul CAI 759, poi nuovamente sul 756 fino alla Capanna Cima Comelle in Val Gares; questo sentiero è il più tecnico del giro, scalini, radici, tornanti stretti, la parte alta è la più impegnativa.
Dal fondo valle imbocchiamo la ciclabile in discesa fino a Canale d'Agordo, quota minima 980m, e da qui in salita sempre su ciclabile fino a Falcade/Molino. Prendiamo anche qui due impianti (euro 10 nel 2016 fino a Laresei).
Raggiungiamo il Rifugio Laresei in leggera salita, anche qui panorama a 360 gradi, e poi scendiamo al Passo Valles sfruttando qualche taglio della sterrata su sentiero.
Dal Valles (2030m) prendiamo in salita il sentiero CAI 751 (vietato alle bici) spingendo o spallando per neanche 30 minuti e 180 metri di dislivello. L'arrivo alla forcella Venegia a quota 2210m ci apre la vista sulla sottostanti vallate e nuovamente sulle Pale di San Martino. La discesa è quasi tutta ciclabile, qualche punto scavato che ostacola la progressione quando il sentiero comincia a scendere con decisione e nulla più. Arrivati in Val Venegia (1900m) affrontiamo l'unica vera salita pedalata dell'itinerario che ci porta a Baita Segantini 2180m, punto ideale per fare uno spuntino visto che le fatiche sono finite. Scendiamo verso il Passo Rolle utilizzando il sentiero di terra e pietre che evita la strada bianca percorsa da troppi pedoni e dalle navette, sentiero non banale dove prestare attenzione. Giunti sulla Statale la seguiamo brevemente in discesa fino alla Malga Fosse, dove giriamo a sinistra e prendiamo il sentiero che taglia tutti i tornanti asfaltati fino ad arrivare a San Martino di Castrozza.
27/8/2016
Finora abbiamo seguito il sentiero CAI 756, ora teniamo la destra e prendiamo il 761 che scende, in un tratto esposto ma largo, alla Casera Campigat e poco sopra alla Forcella Cesurette. Il primo tratto è sempre sassoso smosso (quello esposto) con panorama sulla sottostante Val Gares, che dovremo raggiungere, poi il sentiero diventa di terra e bello filante fino alla casera. Ora scendiamo inizialmente sul CAI 759, poi nuovamente sul 756 fino alla Capanna Cima Comelle in Val Gares; questo sentiero è il più tecnico del giro, scalini, radici, tornanti stretti, la parte alta è la più impegnativa.
Dal fondo valle imbocchiamo la ciclabile in discesa fino a Canale d'Agordo, quota minima 980m, e da qui in salita sempre su ciclabile fino a Falcade/Molino. Prendiamo anche qui due impianti (euro 10 nel 2016 fino a Laresei).
Raggiungiamo il Rifugio Laresei in leggera salita, anche qui panorama a 360 gradi, e poi scendiamo al Passo Valles sfruttando qualche taglio della sterrata su sentiero.
Dal Valles (2030m) prendiamo in salita il sentiero CAI 751 (vietato alle bici) spingendo o spallando per neanche 30 minuti e 180 metri di dislivello. L'arrivo alla forcella Venegia a quota 2210m ci apre la vista sulla sottostanti vallate e nuovamente sulle Pale di San Martino. La discesa è quasi tutta ciclabile, qualche punto scavato che ostacola la progressione quando il sentiero comincia a scendere con decisione e nulla più. Arrivati in Val Venegia (1900m) affrontiamo l'unica vera salita pedalata dell'itinerario che ci porta a Baita Segantini 2180m, punto ideale per fare uno spuntino visto che le fatiche sono finite. Scendiamo verso il Passo Rolle utilizzando il sentiero di terra e pietre che evita la strada bianca percorsa da troppi pedoni e dalle navette, sentiero non banale dove prestare attenzione. Giunti sulla Statale la seguiamo brevemente in discesa fino alla Malga Fosse, dove giriamo a sinistra e prendiamo il sentiero che taglia tutti i tornanti asfaltati fino ad arrivare a San Martino di Castrozza.
27/8/2016
f o t o
v i d e o
VERSIONE cross country
73 Km x 1500 D+ quota min/max 620/2620
AVVERTENZE: La parte più tecnica e quella più spettacolare del giro, è quella dalla Rosetta fino alla Casera Campigat, dove serve buon controllo della bici per via dei continui sassi smossi, e non soffrire di vertigini nel sentiero esposto ma sufficientemente largo da essere percorso senza problemi. In alcuni punti bisogna scendere dalla bici.
Partenza da Taibon Agordino. Si sfruttano piste ciclabili e strade secondarie fino a Falcade, dove si prende la seggiovia Molino / Le Buse. Si scende fino alla strada del Passo Valles e la si percorre in salita per circa 3 km, poi 4 km di discesa, sempre su asfalto, fino all'imbocco della Val Venegia a sinistra. Salita sterrata fino a Baita Segantini. Discesa sterrata fino alla Statale del Passo Rolle e poi fino a San Martino tagliando i tornanti su sentiero facile.
Da San Martino si prendono due impianti fino alla Rosetta e poi, e poi e poi.......BUON DIVERTIMENTO .
1/9/2009
Partenza da Taibon Agordino. Si sfruttano piste ciclabili e strade secondarie fino a Falcade, dove si prende la seggiovia Molino / Le Buse. Si scende fino alla strada del Passo Valles e la si percorre in salita per circa 3 km, poi 4 km di discesa, sempre su asfalto, fino all'imbocco della Val Venegia a sinistra. Salita sterrata fino a Baita Segantini. Discesa sterrata fino alla Statale del Passo Rolle e poi fino a San Martino tagliando i tornanti su sentiero facile.
Da San Martino si prendono due impianti fino alla Rosetta e poi, e poi e poi.......BUON DIVERTIMENTO .
1/9/2009