Uuuuuuaaaaaaauuuuuuu !!!!! Questa è stata l'esclamazione che abbiamo lanciato alla fine di questa entusiasmante discesa, e speriamo che avrete anche voi la stessa soddisfazione, se farete questo breve, faticoso e divertente giro grazie a due belle discese, una breve di circa 400m e la seconda di almeno 800m belli filanti.
Si parte dal paesino di Fusine per salire subito verso Palafavera, all'inizio seguendo strade secondarie fino a Pecol, poi sulla Provinciale. Saliamo ancora, ora su sterrato, fino all'imbocco del sent. 556 che scende e ritorna a Pecol, questa discesa non presenta difficoltà tecniche, solo radici e qualche masso (meglio se asciutti).
Ritorniamo a salire prima fino al Pian del Crep con due rampe impegnative, poi fino al Monte della Grava dove troviamo l'ultimo rifugio (Su'n Paradis), anche qui troviamo uno strappo faticoso. Scendiamo brevemente fino alla Forcella della Grava o del Tolp e riprendiamo a salire per l'ultima volta per aggirare la cima dello Spiz de Zuèl che rimane sulla nostra sinistra circa 50 metri più su, anche questa erta è impegnativa a causa del fondo sconnesso.
Al bivio per la cima (waypoint J) teniamo la destra e rimanendo in falsopiano raggiungiamo il GPM a quota 1980m. Questo tratto e anche il successivo risulta difficilmente ciclabile a causa dell'erba alta, delle continue buche e massi.
Attenzione al waypoint L dove bisogna tenere la sinistra e poco dopo inizia la discesa sul sentiero 584. Bisogna avere un po' di pazienza perchè la primissima parte non è agevole per gli stessi motivi di prima, ma poi sarete ripagati a sufficienza, il sentiero rimane sempre abbastanza ripido ma senza difficoltà tecniche, solo da guidare e frenare. Occhio su una radura con delle costruzioni abbandonate dove l'erba nasconde il sentiero e bisogna tenere la sinistra alta sul prato fino a vedere in fondo un albero con il classico segno bianco/rosso. Per il resto buon divertimento.
01/05/2015
Si parte dal paesino di Fusine per salire subito verso Palafavera, all'inizio seguendo strade secondarie fino a Pecol, poi sulla Provinciale. Saliamo ancora, ora su sterrato, fino all'imbocco del sent. 556 che scende e ritorna a Pecol, questa discesa non presenta difficoltà tecniche, solo radici e qualche masso (meglio se asciutti).
Ritorniamo a salire prima fino al Pian del Crep con due rampe impegnative, poi fino al Monte della Grava dove troviamo l'ultimo rifugio (Su'n Paradis), anche qui troviamo uno strappo faticoso. Scendiamo brevemente fino alla Forcella della Grava o del Tolp e riprendiamo a salire per l'ultima volta per aggirare la cima dello Spiz de Zuèl che rimane sulla nostra sinistra circa 50 metri più su, anche questa erta è impegnativa a causa del fondo sconnesso.
Al bivio per la cima (waypoint J) teniamo la destra e rimanendo in falsopiano raggiungiamo il GPM a quota 1980m. Questo tratto e anche il successivo risulta difficilmente ciclabile a causa dell'erba alta, delle continue buche e massi.
Attenzione al waypoint L dove bisogna tenere la sinistra e poco dopo inizia la discesa sul sentiero 584. Bisogna avere un po' di pazienza perchè la primissima parte non è agevole per gli stessi motivi di prima, ma poi sarete ripagati a sufficienza, il sentiero rimane sempre abbastanza ripido ma senza difficoltà tecniche, solo da guidare e frenare. Occhio su una radura con delle costruzioni abbandonate dove l'erba nasconde il sentiero e bisogna tenere la sinistra alta sul prato fino a vedere in fondo un albero con il classico segno bianco/rosso. Per il resto buon divertimento.
01/05/2015
seconda versione
km 20 x 1250 - verso antiorario
In questa versione cambia la parte iniziale, nella quale si sale agevolmente su asfalto fino a Brusadaz e Coi, poi su uno sterrato molto ripido e smosso ma breve fino al wpt 04, dove inizia la discesa verso Mareson. La prima parte del sentiero è abbastanza agevole, poi la parte centrale è molto ripida e piena di radici (per noi non ciclabile), infine migliora decisamente. Arrivati a Mareson il giro è uguale alla prima versione.
30/09/2017
30/09/2017